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EQUITA si conferma primo broker indipendente sul mercato italiano anche nel 2020

28/01/2021

  • L’investment bank indipendente italiana rafforza il proprio ruolo nell’intermediazione in conto terzi e si posiziona tra i primi 5 player sui principali mercati azionari, obbligazionari, dei derivati e degli ETF nelle classifiche ASSOSIM 2020
  • Le quote di mercato di Equita raggiungono l’8% sull’MTA, il 9% sull’AIM Italia, il 7% sull’obbligazionario, il 5% su opzioni su azioni e il 7% su ETFPlus

Milano, 28 gennaio 2021

 

Equita, l’investment bank indipendente italiana, si conferma anche nel 2020 tra i principali broker in Italia e primo tra i soggetti indipendenti. È quanto emerge dall’analisi dell’Associazione Italiana Intermediari dei Mercati Finanziari (ASSOSIM) che ha analizzato nel suo report annuale i volumi di negoziazione sui principali mercati finanziari in Italia e stilato le classifiche degli intermediari attivi sul mercato.

Andrea Vismara, Amministratore Delegato di Equita, ha commentato: “Siamo felici che Equita si sia riconfermata ai vertici delle classifiche ASSOSIM come il principale intermediario indipendente in Italia. Tale posizionamento è il risultato di anni di investimenti volti a diversificare l’offerta e offrire un servizio sempre più completo ai nostri clienti. Vogliamo continuare a soddisfare le necessità – anche quelle più complesse – degli investitori istituzionali e delle banche partner del Retail Hub di Equita, sfruttando il ruolo di sala operativa indipendente più grande d’Italia”.

Come evidenziano i dati rielaborati da ASSOSIM, Equita è riuscita nel corso del 2020 a confermare il proprio ruolo di leader indipendente nell’intermediazione di strumenti finanziari per conto terzi1, posizionandosi tra i primi 5 player sui principali mercati azionari, obbligazionari, dei derivati e degli ETF, proseguendo così nel processo di diversificazione dell’offerta.

Sul segmento azionario Equita è risultata il primo broker indipendente[1] intermediando per conto terzi il 7,8% dei controvalori scambiati sull’MTA (5° nella classifica generale) e il 9,4% sull’AIM Italia (5° nella classifica generale). Anche sul segmento obbligazionario i risultati sono stati positivi, grazie ai continui investimenti volti a rafforzare il team e consolidare la propria presenza nel mondo del fixed income. In termini di controvalori intermediati Equita si è infatti posizionata 5° sul DomesticMOT con una quota di mercato del 6,8%, 3° sull’EuroMOT con il 7,4% e 7° sull’ExtraMOT con il 4,1%. La quota di mercato complessiva di questi 3 segmenti è stata dunque del 6,7%. Di rilievo, infine, il posizionamento nell’intermediazione di ETF dove Equita si è posizionata al 5° posto su ETFPlus con una quota di mercato del 6,5%.

Il forte posizionamento raggiunto dal Gruppo sul mercato dell’intermediazione in conto terzi conferma la professionalità e l’expertise sviluppata dal team di Equita in questi anni sui diversi strumenti finanziari, frutto della strategia aziendale di diversificazione

 

[1] Escludendo gli intermediari controllati da banche commerciali o con operatività legata a flussi derivanti da clientela retail proprietaria (c.d. Captive)