Risultati Finanziari e Assemblea (IR)
Il Consiglio di Amministrazione di EQUITA Group approva i risultati al 31 marzo 2021
13/05/2021
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Ricavi Netti Consolidati a Euro 20,3 milioni, in crescita del 57% rispetto all’esercizio precedente
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Utile Netto Consolidato a Euro 4,5 milioni, in crescita del 137% rispetto all’esercizio precedente e con una marginalità post-tasse del 22%
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Return on Tangible Equity pari a 31% e Total Capital Ratio pari a 18% al 31 marzo 2021, ampiamente al di sopra dei limiti prudenziali
Milano, 13 maggio 2021
Il Consiglio di Amministrazione di Equita Group S.p.A. (di seguito la “Società” e, insieme alle sue controllate, “Equita” o il “Gruppo”) ha approvato in data odierna i risultati del Gruppo al 31 marzo 2021.
Andrea Vismara, Amministratore Delegato di Equita, ha commentato: “I risultati dei primi tre mesi dell’anno seguono il trend positivo dei trimestri precedenti e riflettono il forte posizionamento del Gruppo. La crescita a doppia cifra dei ricavi – sia consolidati che di tutte le divisioni –, l’importante leva operativa, la struttura di costo disciplinata e i ratio che continuano a dimostrare forte solidità e profittabilità, ci posizionano sul mercato come un player unico, in grado di offrire resilienza in condizioni di mercato difficili e crescere in contesti particolarmente positivi”.
Vismara ha aggiunto: “Tutte le iniziative su cui stiamo investendo – dal lancio di nuovi prodotti nell’Alternative Asset Management alla diversificazione dell’offerta nel Global Markets, dall’allargamento del team di Investment Banking al coinvolgimento attivo di componenti di grande professionalità all’interno dell’advisory board del Gruppo – hanno l’obiettivo comune di accelerare il percorso di crescita di Equita e creare valore sostenibile per tutti gli stakeholder”.
Ricavi Netti Consolidati (breakdown divisionale)
Nel primo trimestre l’area del Global Markets, che include la linea di business Sales & Trading, le attività Client Driven Trading & Market Making e il Trading Direzionale, ha visto i propri ricavi crescere da Euro 9,1 milioni nel 2020 a Euro 12,5 milioni nel 2021 (+38%). I ricavi del Sales & Trading, al netto delle commissioni passive e degli interessi, sono passati da Euro 6,7 milioni nel primo trimestre 2020 a Euro 6,1 milioni nel primo trimestre 2021 (-10%), per effetto di minori volumi rispetto all’anno precedente. Nel primo trimestre 2021 i volumi intermediati in conto terzi sul mercato italiano sono calati del 3% sui titoli azionari (Q1’21 vs Q1’20) e del 17% sui titoli obbligazionari (Q1’21 vs Q1’20)[1]. Se confrontato con il risultato del Sales & Trading del primo trimestre 2019, il primo trimestre 2021 è comunque cresciuto del 10% in termini di ricavi (Euro 5,5 milioni ed Euro 6,1 milioni rispettivamente), beneficiando della strategia di diversificazione su cui il Gruppo ha continuato a investire negli anni. Nel primo trimestre 2021 Equita ha registrato una quota di mercato del 7% sull’MTA, 8% sull’AIM Italia, 8% sull’obbligazionario, 9% su opzioni su azioni e 7% su ETFPlus[2].
I ricavi delle attività di Client Driven Trading & Market Making [3] sono cresciuti del 2% (Euro 3,6 milioni nel primo trimestre 2021). Tale risultato è stato guidato dalla crescita delle attività legate al mondo del fixed income (in particolare delle attività di market making) che hanno più che compensato i minori volumi di intermediazione da parte dei clienti rispetto all’anno precedente. Anche in questo caso – se confrontati con il primo trimestre 2019 – i ricavi del primo trimestre 2021 sono risultati in forte crescita (+70%), da Euro 2,1 milioni a Euro 3,6 milioni.
Il Trading Direzionale ha registrato ricavi netti pari Euro 2,8 milioni (Euro -1,2 milioni nel primo trimestre 2020). Tale risultato – che ha contribuito positivamente alla crescita dei ricavi netti dell’area Global Markets - segue il trend crescente di profittabilità che si è visto durante tutta la seconda parte del 2020 (Euro 0,1 nel terzo trimestre 2020, Euro 1,3 milioni nel quarto trimestre 2020, Euro 2,8 milioni nel primo trimestre 2021).
Escludendo il risultato del Trading Direzionale, i ricavi del Global Markets connessi ad attività rivolte ai clienti (Sales & Trading e Client Driven Trading & Market Making) sono passati da Euro 10,3 milioni nel 2020 a Euro 9,7 milioni nel 2021 (-5%). I ricavi del primo trimestre 2021 sono comunque risultati in forte crescita rispetto ai ricavi del primo trimestre 2019 (Euro 7,7 milioni, +27%).
L’area dell’Investment Banking ha visto crescere i ricavi da Euro 4,0 milioni nel primo trimestre 2020 a Euro 6,1 milioni nel primo trimestre 2021 (+55%) grazie alla buona performance delle attività connesse ai mercati dei capitali e alle attività di M&A advisory, a cui si aggiunge il consolidamento di Equita K Finance[4] – primaria società di consulenza finanziaria indipendente, leader nel segmento del mid-market M&A in Italia, e che nel primo trimestre ha inciso in maniera marginale per effetto della consueta stagionalità. Tali risultati sono stati raggiunti in un contesto di mercato interessante, che ha visto raddoppiare il numero di operazioni di equity capital markets (da 7 nel primo trimestre 2020 a 14 nel primo trimestre 2021) e più che triplicare il numero di operazioni di debt capital markets (con riferimento alle emissioni corporate, da 6 nel primo trimestre 2020 a 21 nel primo trimestre 2021). Il settore dell’M&A ha visto invece il controvalore delle operazioni crescere a Euro 26,4 miliardi (+161% rispetto al primo trimestre 2020) per effetto di alcune grosse fusioni (tra cui la fusione FCA – PSA Peugeot-Citroen del valore di Euro 19,6 miliardi) ma il numero di operazioni è risultato pressoché in linea rispetto all’anno precedente (239 nel 2020 e 232 nel 2021).[5]
Durante il primo trimestre del 2021 Equita ha completato con successo diversi mandati di elevato profilo svolgendo il ruolo di joint bookrunner negli accelerated bookbuilding di azioni Prysmian e Garofalo Health Care, sole bookrunner nel reverse accelerated bookbuilding di azioni BFF Group, placement agent nell’emissione di un prestito obbligazionario senior unsecured da Euro 200 milioni da parte di Newlat Food e co-manager nell’emissione di un prestito obbligazionario senior unsecured da Euro 200 milioni da parte di WeBuild. Il team di investment banking ha inoltre assistito in qualità di advisor finanziario Ferrovie Nord Milano nell’acquisizione di Milano Serravalle – Milano Tangenziali, MagMa Holding nella cessione di una quota di maggioranza di MagMa alla multinazionale Ravago Group, Alperia, Dolomiti Energia e Finest nella cessione di una quota di maggioranza di PVB Power Bulgaria e il Comitato Parti Correlate di Astaldi nella scissione parziale proporzionale di Astaldi in favore di WeBuild.
Sempre nel primo trimestre 2021, Equita ha assistito come advisor finanziario Crédit Agricole Italia nell’offerta pubblica d’acquisto avente ad oggetto azioni Credito Valtellinese (operazione poi conclusa con successo ad aprile 2021 con adesioni superiori al 90%). Tale operazione segue il successo dell’offerta pubblica di scambio avente ad oggetto azioni UBI Banca – dove Equita aveva agito come advisor finanziario dell’offerente Intesa Sanpaolo – e conferma il ruolo chiave del team FIG di Equita nella consulenza a gruppi bancari e istituzioni finanziarie, con un posizionamento ulteriormente rafforzato dalla recente nomina di Fabrizio Viola a senior advisor del Gruppo.
L’area dell’Alternative Asset Management ha chiuso il primo trimestre 2021 con un risultato di Euro 1,6 milioni che si confronta con la perdita registrata nel primo trimestre 2020 (Euro -0,1 milioni) dovuta alla valorizzazione al 31 marzo 2020 del Portafoglio Investimenti[6]. I ricavi connessi alle attività di gestione (Portfolio Management e Private Debt) sono cresciuti da Euro 1,0 milioni nel primo trimestre 2020 a Euro 1,3 milioni nel primo trimestre 2021 (+30%). Al 31 marzo 2021 le masse in gestione hanno raggiunto Euro 974 milioni (Euro 944 milioni al 31 dicembre 2020, Euro 896 milioni al 30 giugno 2020) grazie alla raccolta aggiuntiva del secondo fondo di private debt (Equita Private Debt Fund II). Durante il primo trimestre 2021, il Portafoglio Investimenti del Gruppo ha contribuito ai risultati consolidati per Euro 0,3 milioni (Euro -1,2 milioni nel primo trimestre 2020). Il team di Private Debt ha continuato le attività di deal sourcing volte a supportare la fase di investimento del secondo fondo e le attività di fundraising con l’obiettivo di raccogliere Euro 200 milioni entro la fine del 2021 (Euro 131,5 milioni raccolti ad oggi). Il team di Private Equity ha continuato anch’esso le attività propedeutiche per il lancio del suo primo ELTIF (Equita Smart Capital – ELTIF), strumento che avrà caratteristiche di PIR alternativo e che sarà prevalentemente focalizzato su investimenti di private equity in imprese italiane private medio-piccole.
Conto Economico Consolidato Riclassificato
I risultati del primo trimestre 2021 evidenziano Ricavi Netti Consolidati in crescita del 57% rispetto all’anno precedente, da Euro 12,9 milioni a Euro 20,3 milioni. I ricavi netti derivanti da attività rivolte ai clienti – ovvero escluse le attività di Trading Direzionale e gli impatti al 31 marzo 2021 connessi al Portafoglio Investimenti del Gruppo per le attività di alternative asset management – sono cresciuti del 13%, da Euro 15,3 milioni nel 2020 a Euro 17,2 milioni nel 2021.
Le Spese per il Personale sono passate da Euro 5,9 milioni nel primo trimestre 2020 a Euro 9,7 milioni nel primo trimestre 2021 (+64%) per effetto della crescita dei ricavi. Il Compensation/Revenues ratio si è attestato al 47,0% (45,7% nel 2020) e il numero dei dipendenti del Gruppo ha raggiunto 162 professionisti al 31 marzo 2021 (152 al 31 dicembre 2019 e 164 al 31 dicembre 2020). Le Altre spese operative sono passate da Euro 4,3 milioni nel primo trimestre 2020 a Euro 4,4 milioni nel primo trimestre 2021 (+1%). I costi di trading – voce direttamente connessa ai ricavi dell’area Global Markets – sono diminuiti del 5% e i costi di Information Technology sono invece diminuiti dell’1%. La voce Altro è cresciuta da Euro 1,9 milioni nel primo trimestre 2020 a Euro 2,0 milioni nel primo trimestre 2021 (+5%) per effetto dei maggiori costi dovuti al diverso perimetro (es. Equita K Finance). Il Cost/Income ratio[7] del primo trimestre 2021 si è attestato al 69%, in miglioramento rispetto al 79% del primo trimestre 2020, per effetto della crescita significativa dei ricavi e dell’elevata leva operativa.
L’Utile Netto Consolidato di pertinenza del Gruppo, pari a Euro 4,5 milioni nel primo trimestre 2021, è cresciuto del 137% rispetto all’anno precedente (Euro 1,9 milioni nel 2020) e la marginalità post-tasse si è attestata al 22%.
Patrimonio Netto Consolidato
Il Patrimonio Netto Consolidato al 31 marzo 2021 è pari a Euro 90,2 milioni. Il Return on Tangible Equity consolidato[8] si è attestato al 31% e il Total Capital Ratio consolidato si è attestato al 18%, ampiamente al di sopra dei limiti prudenziali.
Altre delibere del Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione della Società comunica che in data odierna ha accertato, sulla base delle dichiarazioni rese dall’Amministratore Marzio Perrelli e delle ulteriori informazioni a disposizione, la sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 13 del D. Lgs. 58/1998 (“TUF”) e di cui all’articolo 2, Raccomandazione 7, del Codice di Corporate Governance in vigore da gennaio 2021.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha verificato la sussistenza, in capo a Marzio Perrelli – membro del Consiglio di Amministrazione della Società – dei requisiti di indipendenza previsti dal TUF e dal Codice di Corporate Governance vigente, nonché l’assenza di situazioni di incompatibilità dalla normativa interlocking.
Si segnala che, durante l’adunanza consigliare, il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione della Società per valutare l’indipendenza del Consigliere Marzio Perrelli.
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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Stefania Milanesi, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Si segnala che le informazioni finanziarie aggiuntive non sono oggetto di revisione contabile.
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[1] Fonte: ASSOSIM. Dati su azioni riferiti al Mercato Telematico Azionario (MTA). Dati su obbligazioni riferiti ai mercati DomesticMOT, EuroMOT ed ExtraMOT
[2] Elaborazione Equita su dati ASSOSIM
[3] I dati di Client Driven Trading & Market Making e Trading Direzionale sono una rappresentazione gestionale del trading proprietario
[4] Acquisizione completata in data 14 luglio 2020
[5] Nel primo trimestre 2021 il controvalore delle operazioni di Equity Capital Markets è risultato in crescita del 211%, da Euro 0,9 miliardi nel 2020 a Euro 2,8 miliardi nel 2021. Il controvalore delle operazioni di Debt Capital Markets – con specifico riferimento alle emissioni high yield e not rated da parte di emittenti corporate – si è attestato a Euro 12,1 miliardi nel primo trimestre 2021, in crescita rispetto all’anno precedente (+278%). Fonte: Elaborazione Equita su dati Dealogic (Equity Capital Markets), Bondradar (Debt Capital Markets) e KPMG (M&A)
[6] Il Portafoglio Investimenti di Equita include le partecipazioni della Società nelle iniziative di Alternative Asset Management promosse, con il fine di allineare ulteriormente i propri interessi a quelli degli investitori
[7] Rapporto tra Totale Costi e Ricavi Netti Consolidati
[8] Calcolato escludendo dal Patrimonio Netto Tangibile l’Utile Netto in corso di formazione