EQUITA al fianco di Atlantia


Milano, 5 ottobre 2022 – Atlantia – attiva nel settore delle infrastrutture autostradali, aeroportuali e dei servizi legati alla mobilità – comunica che il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi in data odierna, ha preso atto dell’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da Schema Alfa S.p.A., società veicolo partecipata da Edizione S.p.A. (holding controllata della famiglia Benetton) e dal fondo di private equity Blackstone.
La famiglia Benetton, già in possesso del 33,1% delle azioni societarie per il tramite del veicolo Sintonia, insieme a Blackstone punta ad acquisire il restante 66,9% di Atlantia, con un esborso massimo di circa €12,7 miliardi. Si tratta della più grande OPA in termini di dimensione e complessità completata in Italia negli ultimi 10 anni (fonte: Mergermarket), con un Enterprise Value di oltre €40 miliardi.
Il Consiglio di Amministrazione, preso atto dell’offerta e dei termini e condizioni inclusi nel documento approvato dalla Consob in data 3 ottobre 2022, ha valutato congruo il corrispettivo di €23 per azione, che rappresenta un premio pari al 24% circa rispetto al prezzo ufficiale delle azioni alla data del 5 aprile 2022 (ultimo giorno di borsa aperta prima dei rumors su una potenziale operazione).
Equita ha agito in qualità di Financial Advisor dei consiglieri indipendenti con un team coordinato da Carlo Andrea Volpe (Co-Head of Investment Banking) e Simone Riviera (Head of Corporate M&A) e supportato da un impegno coeso dei team Industrial ed Energy & Utilities.
Con questa operazione il team di investment banking di Equita rafforza ulteriormente il proprio ruolo di leadership come advisor di riferimento dei Consigli di Amministrazione di società quotate nell’ambito di operazioni complesse.
Grazie al completamento dell’operazione, Equita – unitamente al team di Equita K-Finance – consolida il proprio posizionamento di M&A advisor sul mercato domestico, con 14 operazioni completate e un controvalore complessivo superiore a €45 miliardi da inizio anno.